Quarti di finale di Champions League
Le date delle gare d’andata:
Le date delle gare di ritorno:
Diciamo subito che per le squadre italiane meglio di così non poteva davvero andare, visto che le temute Manchester City e Bayern Monaco si affronteranno in una sorta di finale anticipata e il Real Madrid si vede impegnato contro il Chelsea. E così, mentre Milan e Napoli si affronteranno nel derby tutto italiano, l’Inter dovrà vedersela contro un Benfica che, sulla carta, appare la meno forte da affrontare tra le squadre qualificate ai quarti di finale. Tuttavia, parlando dei nerazzurri di Simone Inzaghi, c’è da vedere come riusciranno ad approcciarsi in un match che richiede grande attenzione. Infatti, se è vero che dal punto di vista tecnico l’Inter è superiore al Benfica, è altresì vero che la squadra di Roger Schmidt è molto preparata dal punto di vista fisico – atletico e produce un calcio veloce, essenziale nel suo sviluppo che è tipico della mentalità del calcio tedesco che il tecnico del Benfica ha apportato in casa portoghese. Dopo il sorteggio Inzaghi si dice soddisfatto e vuole regalare un altro sogno ai tifosi nerazzurri. Ma attenzione a non cantare vittoria prima, perché sappiamo tutti quelli che sono i problemi dell’Inter, squadra che manca di continuità e spesso si esprime senza gioco corale, ma si affida ai singoli e, per questo, sbaglia spesso partita. Le otto partite perse in campionato sono l’emblema di un’alternanza di gioco e risultati che non sono da grande squadra. Comunque, vedremo cosa sarà capace di fare da qui all’11 di aprile prossimo, giorno in cui Inzaghi e la sua squadra andranno a giocare in Portogallo.
Altro discorso appare tra Milan e Napoli, il derby italiano di Champions League che fa pensare persino al derby cittadino tra Milan e Inter, qualora le due squadre milanesi si dovessero qualificare per la semifinale. Ma tra il dire e il fare c’è sempre di mezzo il mare di un Napoli che è favorito e, a nostro avviso, è pure candidato alla finale di Champions. I 18 punti di distacco in classifica la dicono lunga sulla differenza abissale di gioco e risultati che la squadra di Spalletti ha rispetto al Milan e le altre inseguitrici. Tuttavia, il calcio ci ha insegnato che ogni gara fa storia a sé, e quindi è essenziale vedere sul campo cosa accadrà. Una cosa è certa, il Milan di Pioli venderà cara la pelle, nonostante il lampante divario di forza tecnica e mentalità di gioco che esiste tra le due squadre. Resta comunque appassionante questa Champions League che, nonostante il continuo denigrare il valore del nostro calcio, per la prima volta dopo tanti anni, partecipiamo ai quarti di finale con ben tre squadre. Non male per una competizione tutta da vivere ancor più degli altri anni.
Salvino Cavallaro